Naro
Se pensate che, l'unica perla del Barocco siciliano sia Noto, vi faremo piacevolmente ricredere raccontandovi di NARO, cittadina situata nella provincia di Agrigento.
Più volte citata da Sciascia e da altri scrittori, Naro è uno scrigno di veri e propri capolavori.
Il Barocco si respira subito una volta arrivati. Sarete, per prima cosa attirati da un’imponente scalinata, in cima alla quale potrete scorgere Il Duomo. Salite ad esplorare, ma occhio alla stanchezza...vi consigliamo di non perdervi il resto. Di cose da ammirare, ce ne sono davvero tantissime e soprattutto, vicine tra loro. Scendete dalla macchina o dalla moto, a piedi sarà tutto più bello.
Soffermatevi all' interno della chiesa Madre, chiesa di Maria Santissima Annunziata. Costruita nel 1619, al suo interno, conserva una maestosa statua realizzata dai Gagini ed una Sagrestia con parti provenienti dal vecchio Duomo.
Con un po’di fortuna (come l’abbiamo avuta noi), potreste incontrare per caso un custode che, con immenso piacere, vi farà apprezzare ogni scorcio, facendovi da guida.
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Altro edificio degno di nota, è la Chiesa di San Francesco accanto alla quale si trova l'ex convento dei frati francescani, oggi sede del Municipio. La struttura originale risale al 1229, l'impianto odierno risale invece, al 1635. Entrate a godervi gli interni e, se vi sarà possibile, visitate la Sagrestia, che vi farà incantare per qualche minuto. Non perdetevi neppure il santuario di San Calogero e la Chiesa di Sant’Agostino.
Appena deciderete di concludere il vostro tour, uscire dal paese sarà veramente facilissimo. Nonostante le stradine, non incontrerete difficoltà. A pochi chilometri dal centro della cittadina, si incontra il Lago di San Giovanni, fate una fermata…un po’ di relax non guasta mai!
Di Rosamaria Staiano
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