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Vi propongo questo alternativo Itinerario della Fiumara d' Arte partendo da Palermo
Nessuno di voi ha mai visto passando per l’ Autostrada Palermo Messina prima dell’ uscita di Santo Stefano di Camastra una Piramide abbarbicata sulla punta della montagna? Be non siete impazziti. E nemmeno la galleria è dotata di un passaggio di teletrasporto per l’ Egitto. Si tratta di un’ opera d’ arte contemporanea realizzata da Staccioli situata sulle alture di Motta d’ Affermo. Questo imponente monumento fa parte di un tour chiamato la “ Fiumara d’ Arte “. Sul web esiste un sito che indica come arrivare e quant’ altro sulle varie opere che ne fanno parte, dando uno specifico tour in base alle esigenze e al tempo a disposizione che ogni persona ha. Il Tour comprende 9 tappe, ma da quello che ho visto e per la strada che si deve percorrere il mio consiglio per visitarle si riduce a 5.
Il mio consiglio è quello di partire dalla Spiaggia di Santo Stefano di Camastra, passando prima dal particolare paesino pieno zeppo di ceramiche. Sulla spiaggia appunto è situata la prima opera (secondo il mio consiglio di tour) che s’ intitola : Monumento per un Poeta Morto. Incoraggiante direte voi, ma non vi fate scoraggiare dal nome, infatti il suo vero nome è : La Finestra sul Mare, perché altro non è che una grandissima struttura di cemento armato che si affaccia sul mare. Sconsiglio di andarci d’ estate, il caos della spiaggia non ve la farebbe godere a pieno. Purtroppo quest’ opera in questo momento (2015) è sotto restauro, quindi non vedreste nessuna finestra, ma solo un ammasso di ponti e travetti. Anche se non c’è molto da vedere in queste condizioni consiglio di andarci a dare uno sguardo, perché è comunque imponente.
Il tour prosegue in direzione di Reitano, piccolo paesino davvero troppo piccolo per essere visitato, e che serve solo da tappa di passaggio per la prossima meta.
Dopo Reitano si arriva a Mistretta, bellissimo paesino in pietra di stampo medievale di eccezionale interesse e bellezza. Vale la pena fermarsi per passeggiare tra le sue viuzze e gli sguardi curiosi dei vecchietti dei bar.
La prossima tappa comprende finalmente direte voi un’ altra delle opere della Fiumara, ossia il Labirinto di Arianna situato vicino Castel di Lucio. Castel di Lucio è un paesino dimenticato dal tempo e da Dio (o sceglietevi una vostra divintà a scelta) che vale la pena di visitare, ma non in maniera molto impegnativa, perché il labirinto merita sicuramente il vostro tempo. Una volta arrivati in cima (occhio al periodo perché è molto alto e il freddo si sente) ci si trova davanti ad uno slargo ovale di cemento armato sormontato da una porta a forma di cruna di ago (alcuni l’ hanno definita qualcos’ altro, ma starà a voi dire a cosa può assomigliare). Questo è un luogo davvero incantevole, a parte il monumento in se il luogo è semplicemente mozzafiato, con un panorama in tutte le direzioni che va dal mare alle montagne più isolate. Entrare dentro il Labirinto, per poter raggiungere il suo centro e poi ritornare indietro è qualcosa che va fatta una volta li (e non fate come me che per fare prima mi sono arrampicato sui muri).
www.flickr.com/photos/cristain4132012/16857710917/in/photostream/lightbox/
Dopo aver goduto di questa esperienza del Labirinto la prossima direzione di marcia è verso Pettineo, paesino molto grazioso che vale la pena vedere. Ma prima di arrivare a questo crocevia per la prossima tappa sulla strada per l’ appunto in una curva si trova un altro monumento scelto, ossia : Una Curva Gettata alle Spalle del Tempo. Il mio consiglio è quello di passare, guardare e andare. A meno che non siate proprio dei fanatici dell’ arte contemporanea e allora troverete delle comode sedioline di marmo pronte ad accogliervi mentre ammirate questo ammasso di ferro e cemento che da forma ad una sorta di vela a mio parere di dubbio gusto.
Continuando dunque per Pettineo si arriva a Motta d’ Affermo. Paesello sperduto del centro Sicilia, a mio parere molto molto bello. Occhio quando entrate con l’ auto per le vie di questo paese che sono molto strette a tratti. Va infatti visitato con moderazione, a meno che non lo fate a piedi. Passando dal paesino sempre seguendo le indicazioni devo dire molto affidabili della Fiumara D’ Arte arriverete alla prossima tappa del Tour ossia : L’ Energia Mediterranea. Questa altra opera della Fiumara d’ Arte è molto particolare e suggestiva. Rappresenta un’ onda di colore blu (ormai un po’ sbiadita dal tempo) che ricopre un laghetto al centro di essa. Qui sicuramente vale la pena fermarsi per ammirarla per bene e non vi potete perdere l’ occasione di poter usare la sua sommità come scivolo rudimentale o semplicemente per arrampicarcisi su.
Dopo aver goduto di questa Energia Mediterranea arriva il momento che tanto si aspettava sin dall’ inizio del tour, ossia quello in cui ci di dirige alla Piramide. Non c’è un luogo ben preciso per descrivere come arrivare, ma una volta andati via dal luogo dell’ Energia Mediterranea i cartelli fanno bene il loro dovere. Vi troverete a percorrere stradine strette e per lo più poco asfaltate ma non vi preoccupate, alla fine vi si arriva. Una volta arrivati in cima si ci rende conto che tutto il viaggio è valso la pena solo per poter godere della vista che si scorge dalla cima del monte. La piramide, da un grande senso di maestosità, e rende l’ atmosfera carica di appagamento e magnificenza. Divertitevi ad esplorare la zona e godetevi l’ attimo, soprattutto se organizzerete gli orari in modo da arrivare al tramonto, orario in cui la ferrosità della piramide risplende come fosse fatta di specchi.
www.flickr.com/photos/cristain4132012/16801664439/in/photostream/lightbox/
Dalla sommità del monte vi troverete a guardare il famoso ponte dell’ Autostrada Palermo Messina da cui è possibile vedere la piramide dal basso, e noterete che sotto di esso vi è un’ altra importante opera della Fiumara, ossia : La Materia poteva non Esserci. In questo caso (2015) la materia non c’è davvero, perché come il primo monumento citato, ossia La Finestra sul Mare, è in fase di ristrutturazione, quindi la sua visita è pressappoco inutile in queste condizioni.
Dedicate tutto il tempo che ritenete necessario, e una volta scesi seguite tranquillamente i cartelli che vi indicano la strada verso la SS 113, anche se la strada del ritorno è peggiore di quella d’ andata.
Il mio consiglio è quello di prendere la strada interna che spunta in fine sulla SS 113 che vi consentirà di poter riprendere l’ Autostrada per qualsiasi altra direzione vogliate raggiungere, ma attenzione, perché come in un labirinto una delle due strade non ha una fine, infatti quella che va a sinistra della mappa alla fine risulta bloccata da un campo, per questo ho allegato la foto di una mappa per non farvi perdere.
Ecco un piccolo assaggio del Video del Tour della Fiumara D' Arte:
www.youtube.com/watch?v=T1Lix2YAI14
Palermo - Santo Stefano di Camastra ( La Finestra sul Mare ) : 103 Km - 1 Ora 9 Min - 3,00 Pedaggio - Carburante 9,70
Santo Stefano di Camastra - Reitano : 9,3 Km - 13 Min - 1,03 Carburante
Reitano - Mistretta : 8,7 Km - 12 Min - 1,19 Carburante
Mistretta - Castel di Lucio : 21,3 Km - 32 Min - 3,05 Carburante
Castel di Lucio - Labirinto di Arianna : 2,3 Km - 5 Min - 0,25 Carburante
Labirinto di Arianna - Una Curva Gettata alle Spalle del Tempo : 3,2 Km - 7 Min - 0,30 Carburante
Una Curva Gettata alle Spalle del Tempo - Pettineo : 10,7 Km - 15 Min - 1,10 Carburante
Pettineo - Motta D' Affermo : 6,4 Km - 12 Min - 0,95 Carburante
Motta D' Affermo - Energia Mediterranea ( Onda ) : 550 Metri - 1 Min - 0,10 Carburante
Energia Mediterranea ( Onda ) - Piramide : 4,8 Km - 23 Min - 0,70 Carburante
Piramide - Ingresso Statale 113 da Piramide : 1,8 Km - 5 Min - 0,05 Carburante
Ingresso Statale 113 da Piramide - Palermo : 96,1 Km – 1 Ora 14 Min – 2,40 Pedaggio - 9,05 Carburante
Totale Km : 268,10
Totale Euro ( Carburante e Pedaggi Itineraio Micheline ) : 36,68
Totale Durata alemeno 8 Ore
Per essere sempre sicuri dove state andando e avendo un navigatore affidabile eccovi le coordinate dei monumenti nello specifico:
La Finestra sul Mare 38°0'52"N 14°19'56"E